È stato trasmesso al Senato per la prima lettura il decreto legge con misure per le imprese agricole e della pesca e per le imprese di interesse strategico nazionale (dl agricoltura), che dovrà essere convertito in legge entro il prossimo 15 luglio. L’articolo 11 del provvedimento stabilisce una serie di tempistiche per far fronte alla crisi idrica:

  • entro il 30 giugno 2024 la cabina di regia dedicata approva la proposta di elenco delle misure più urgenti, di immediata e breve attuazione, strutturali e gestionali, per il contrasto della scarsità idrica;
  • entro il 31 maggio 2024 le autorità di bacino distrettuali individuano e trasmettono al Commissario straordinario, per il territorio di competenza, le misure più urgenti, di immediata e breve attuazione, strutturali e gestionali, per il contrasto al fenomeno;
  • entro il 31 ottobre 2024 le autorità di bacino distrettuali trasmettono al Commissario straordinario la ricognizione delle risorse che concorrono al contrasto della scarsità idrica e per il potenziamento e l’adeguamento delle infrastrutture idriche, già contenute nelle programmazioni dell’ultimo quinquennio;
  • entro il 15 giugno 2024, il Commissario straordinario trasmette alla Cabina di regia, sulla base dei dati comunicati dalle autorità di bacino distrettuali, la proposta di elenco delle misure più urgenti, di immediata e breve attuazione, strutturali e gestionali, per il contrasto della scarsità idrica.
  • Proroga al 31 dicembre 2025 il Commissario alla siccità.