• Giugno 10, 2021
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Trasmesso a palazzo Madama per la conversione in legge il decreto-legge in materia di reclutamento della Pubblica amministrazione per l’attuazione del Piano nazionale di ripresa e resilienza pubblicato sulla Gazzetta ufficiale e in vigore.

Il provvedimento introduce all’articolo 1 modalità speciali per il reclutamento e il conferimento di incarichi professionali di personale specificatamente destinato a realizzare i progetti per l’attuazione del PNRR da parte delle amministrazioni pubbliche. Ancora, il Dipartimento della funzione pubblica della presidenza del Consiglio istituisce due distinti elenchi ai quali possono iscriversi, rispettivamente: 

a) professionisti ed esperti per il conferimento incarichi di collaborazione con contratto di lavoro autonomo 

b) personale in possesso di un’alta specializzazione per l’assunzione con contratto di lavoro subordinato a tempo determinato. 

Un decreto del ministero per la PA stabilirà le modalità per l’istituzione dei due elenchi nei quali potranno iscriversi professionisti con almeno cinque anni di permanenza nel relativo albo, collegio o ordine professionale comunque denominato; iscrizione al rispettivo albo, collegio o ordine professionale comunque denominato; non in quiescenza. Oppure persone con dottorato di ricerca o documentata esperienza professionale di lavoro subordinato, di durata almeno triennale, maturata presso enti e organismi internazionali ovvero presso organismi dell’Unione Europea. 

L’articolo 2 prevede che possano essere attivati corsi di formazione professionalizzanti per la PA, il 3 dispone che la contrattazione collettiva individui, a valere sulle facoltà assunzionali, una ulteriore area per l’inquadramento del personale di alta specializzazione.

All’articolo 9 sono stanziati 165 milioni di euro per consentire alle regioni e agli enti locali di assumere con incarichi di collaborazione massimo mille unità a supporto degli enti per la gestione nelle procedure complesse.

L’articolo 10 prevede che il dipartimento per la transizione digitale della presidenza del Consiglio possa assumere un apposito contingente di 338 unità, composto da esperti in possesso di specifica ed elevata competenza nello sviluppo e gestione di processi complessi di trasformazione tecnologica e digitale per attuare gli interventi di digitalizzazione, innovazione e sicurezza nella pubblica amministrazione.