Via libera ieri dal Consiglio dei ministri al nuovo decreto con misure per le imprese, il lavoro e la salute, cosiddetto Sostegni-bis – il primo dl Sostegni ha terminato ieri il suo percorso alla Camera, che lo ha licenziato in via defintiva senza modifiche e andrà a breve sulla Gazzetta ufficiale – atteso ora sulla GU per l’entrata in vigore, poi andrà in Parlamento per la conversione in legge.

Quanto alle misure su rifiuti ed energia:

– L’articolo 6 dispone che per attenuare l’impatto finanziario sulle categorie economiche interessate dalle chiusure obbligatorie o dalle restrizioni nell’esercizio delle rispettive attività, è istituito, nello stato di previsione del ministero dell’Interno, un fondo con una dotazione di 600 milioni di euro per il 2021, finalizzato alla concessione da parte dei comuni di una riduzione della Tari o della Tari corrispettiva. Alla ripartizione del fondo tra gli enti interessati, si provvede con decreto del ministro dell’Interno di concerto con il MEF, previa intesa in sede di Conferenza Stato-Città ed autonomie locali, da adottare entro 30 giorni dall’entrata in vigore del decreto, in proporzione alla stima per ciascun ente dell’agevolazione massima riconducibile alle utenze non domestiche. I comuni possono concedere riduzioni della Tari in misura superiore alle risorse assegnate a valere su risorse proprie o sulle risorse assegnate nell’anno 2020 e non utilizzate. I comuni possono determinare, nel rispetto di criteri di semplificazione procedurale e, ovunque possibile, mediante strumenti telematici, le modalità per l’eventuale presentazione della comunicazione di accesso alla riduzione da parte delle attività economiche beneficiate.

– Il comma 3 dell’articolo 9 proroga al 1° gennaio 2022 l’entrata in vigore dell’imposta sui manufatti in plastica a singolo impiego (MACSI), anche detta plastic tax, di cui al comma 652 della legge di bilancio 2020.

–  L’articolo 5 dispone che per i mesi di aprile, maggio, giugno e luglio 2021, l’Autorità di regolazione per  energia reti e ambiente (Arera) dispone, con propri provvedimenti, la riduzione della spesa sostenuta dalle  utenze elettriche connesse in bassa tensione diverse dagli usi domestici, con riferimento alle voci della bolletta identificate come “trasporto e gestione del contatore” e “oneri generali di sistema”.